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Archivi categoria: Cronaca

Rapina in una villa: 6000 euro e gioielli il bottino

E’ successo tutto domenica scorsa: la casa incustodita per il “bagno” pomeridiano, e il figlio in vacanza in Sardegna.  

Immersa in un rigoglioso giardino nella contrada di SS Annunziata, ha fatto gola ai malviventi, che hanno pensato di agire indisturbatamente entrando da una finestra  – lasciata aperta – della cucina.

Diretti nei posti dove di consueto si nascondono soldi e gioielli, o forse guidati da qualche soffiata,  in poco tempo hanno preso tutto e si sono svincolati, senza dare nell’occhio e senza lasciare evidenti segni di effrazione. La signora, al rientro,infatti non non si è accorta di nulla.

Solo la mattina successiva, volendo mettere qualche gioiello, ha notato che mancava la refurtiva. Sbalordita ha dato l’allarme.

La signora ha sporto denuncia ai carabinieri che pensano si possa trattare  di rom provenienti dalla terra ferma.

 
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Pubblicato da su 1 settembre 2010 in Attualità, Cronaca

 

La vicina troppo formosa e seducente “scandalizza” i figli

 

E’ successo così tutto per caso, come capita spesso quando non si conosce il vicino di ombrellone. Spiaggia libera alla Chiaiolella.

Una signora Norvegese che prende posto sull’arenile vicino ad una famigliola napoletana. Un tuffo in acqua e al rientro bagnata, la parte superiore del costume che la signora toglie per la tintarella di fine estate.

Un topless che desta l’interesse da parte delle persone attorno ( dei maschietti in particolare ) e che inevitabilmente attira l’attenzione dei figli  – minorenni –  della famigliola che sedeva accanto.

E da qui le proteste – garbate – della mamma per convincere la bionda norvegese a ricomporsi perchè il suo corpo era momento di scandalo per i figli.

 
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Pubblicato da su 24 agosto 2010 in Cronaca

 

Guardia Costiera Procida: Blitz contro il pescato sottomisura con denunce, sanzioni e sequestri per quintali di prodotto

Da tempo la Guardia Costiera di Procida al comando del T.V. Gianluca OLIVETI ha avviato un attento monitoraggio relativo allo sbarco di pescato sottomisura a Procida, tanto è vero che già nella giornata del 06 agosto scorso, i militari hanno effettuato un controllo a tappeto che ha interessato tutti i punti di sbarco dell’isola, ed anche il successivo 09 agosto la M/V CP 575 ha effettuato il sequestro a bordo di un peschereccio, di una rete caratterizzata da maglie non regolamentari, e che ha visto anche l’elevazione di una sanzione di Euro 2.000.

Ma l’operazione su vasta scala attuata dal locale Circomare, nella giornata del 13 agosto, ha dell’impressionante, avendo portato al sequestro di pesce sottomisura per centinaia di chilogrammi, evento che, per dimensioni, non ha precedenti a Procida, anche se, va detto, gran parte del prodotto è stato sequestrato a bordo dei motopesca ed era, con tutta probabilità, destinato non a Procida ma presso altri mercati ittici del Golfo.

L’operazione disposta dal Comandante del Circomare, T.V. Gianluca OLIVETI, in stretto contatto e coordinamento con la Capitaneria di Porto di Napoli, è stata eseguita per mezzo di n. 1 mezzo nautico e n. 2 squadre, tutte di Circomare Procida, guidate dal 1^ M.llo Giuseppe RIVIELLO e dal C° 1^Cl. Angelo MISSO, e, a testimonianza dello sforzo profuso, i risultati, come anticipato sopra, sono stati a dir poco rilevanti, visto che si è proceduto al sequestro di circa 500 Kg. di pescato sottomisura, all’elevazione di n. 2 sanzioni ed all’elevazione di n. 2 notizie di reato.

Il pescato era di vario tipo ma in prevalenza si trattava di merluzzi, sarde e triglie.

Ulteriori controlli sono stati poi effettuati, sempre presso Marina Grande, intorno alle ore 21:30 sulla base di una segnalazione, ed ancora alle ore 03:00 della notte su disposizione sempre del Comando Procidano; in questi ultimi casi però non è stata riscontrata alcuna attività.

Certo, non può non far riflettere il fatto che il Comando isolano abbia disposto una tale operazione a così breve distanza dai controlli effettuati appena pochi giorni addietro, ma forse il tutto va letto e messo in relazione con le dichiarazioni del Comandante OLIVETI, che ha chiaramente fatto intendere come la lotta contro il pescato sotto misura costituisca un’assoluta priorità per il Circomare e che sarà, pertanto, una costante che caratterizzerà tutta la stagione.

 
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Pubblicato da su 14 agosto 2010 in Attualità, Cronaca

 

Ma che estate è?

 

Abbiamo chiesto ad alcuni operatori dell’isola di Graziella di fare un primo bilancio sulla stagione estiva. In questi primi giorni del mese di agosto, abbia cercato di comprendere, dalla viva voce di alcuni operatori commerciali, com’è il trend del turismo procidano.

Per Luigi Monaco, titolare di taxi, i primi giorni di Agosto sono in linea con Giugno e Luglio: la gran parte del lavoro, degli arrivi e delle partenze, si concentra nei week end, mentre durante gli altri giorni della settimana l’attività è piuttosto tranquilla. Da questo punto di vista anche il flusso dei pendolari è ridotto al lumicino, prova ne è che all’imbarco di il traffico è scorrevole, a differenza degli anni precedenti in cui, di questi tempi, si assiteva a lunghe file per l’imbarco.

Per Gennaro Scotto, capitano della “Moby Dick”, piccolo natante adibito alla navigazione costiera, siamo a “zero quoziente” e la situazione è peggiore rispetto agli ultimi due anni, che già non sono stati esaltanti. Questo 2010, inoltre, vede farraginosi problemi burocratici  bloccare la partenza del “Metrò dell’isola”, un servizio innovativo che in passato collegava via mare Marina Grande, Marina Corricella, Spiaggia della Chiaia, Marina Chiaioellla e viceversa. Siamo fiduciosi – dice Pino Schiano, comandante della M/t “Vacanze” – anche se i numeri non sono proprio dalla nostra parte e molto ha influito anche il fatto che la Regione Campania ci ha autorizzato alcune corse da e per l’isola d’Ischia solo da pochi giorni”.

Per Raffaele Tizzano, promotore turistico, anche se in giro c’è poco movimento, a Procida c’è gente. La maggior parte dei vacanzieri però è costituita da famiglie che evidentemente preferiscono restare a casa,  anche perché l’isola, oltre a bar, ristoranti e spiagge, offre ben poche attrative.

 Musica più o meno uguale per Giandomenico Vagnati, titolare del ristorante “La Pergola” per il quale, dopo aver lavorato bene nelle due settimane centrali di Giugno, il mese di Luglio è stato piuttosto deludente, con un calo complessivo di coperti di circa il 20% rispetto allo stesso periodo del 2009.

Nel complesso, quindi, così come era facile ipotizzare, ci troviamo al cospetto di una stagione turistica sino ad ora ancora difficile, che probabilmente vedrà il pieno nella seconda e terza settimana di agosto, e per la quale si spera in un settembre con temperature e meteo accettabili. A dipingere il quadro a tinte fosche ci sono da un lato la contingente situazione economica nazionale, ed in particolare il momento complicato in cui versa la Regione Campania, sulla quale non possono non pesare gli oltre 10.000 posti di lavoro a rischio da settembre (i campani rappresentano il target di riferimento più corposo del nostro turismo); dall’altro lato ci si mette la poca attrattività del territorio dal punto di vista dell’intrattenimento (manca un vero e proprio cartellone di eventi) e gli alti costi per il trasporto marittimo, che insieme sembrano essere i punti di maggior criticità dell’attuale sistema Procida.

 
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Pubblicato da su 13 agosto 2010 in Cronaca, Esclusive